“Organizzazione” fa rima con “Imperfezione”, anche se quasi tutti pensano il contrario. E poi? Quali sono gli errori in cui si cade più spesso?
Confondere ordine e organizzazione
Spesso si pensa che le persone organizzate siano individui che vivono in case da rivista d’arredamento, usano solo oggetti di design e allineano gli asciugamani del bagno come il marito di Julia Roberts nel film “A letto con il nemico”.
Organizzazione non vuol dire vivere in una casa che non si può sporcare o disordinare, ma mettere la casa e il tempo a nostro servizio, invece che fare il contrario.
Cosa fare: se gli oggetti hanno un posto assegnato, mantenere l’ordine sarà molto più semplice.
Cadere nel minimalismo estremo
Nel tentativo di tenere la casa sotto controllo, si passa da un estremo all’altro: dall’esposizione delle bomboniere ricevute nel corso di tre generazioni alle superfici asettiche da ospedale, al dover ricomprare o farsi prestare oggetti di cui ci si era liberati un po’ troppo allegramente.
Cosa fare: prima di fare uscire definitivamente gli oggetti dalle nostre case può essere utile creare una “zona di transito”, se dopo un mese non ne abbiamo bisogno, probabilmente possono essere eliminati per sempre.
Eliminare oggetti senza il consenso del legittimo proprietario
Si deve essere responsabili delle proprie cose, e questo assunto vale per tutti. Le motivazioni alla base della scelta se tenere un oggetto o liberarsene sono strettamente personali, ignorarle significa mancare di rispetto all’altra persona e andare incontro a un litigio certo.
Cosa fare: comincia a riordinare solo fra i tuoi oggetti, lasciando agli altri la libertà di seguirti o meno.
Fare infinite scorte di qualsiasi cosa
Certamente una buona organizzazione domestica facilita la vita, quindi è chiaro che qualche scorta è sempre utile averla, ma è meglio non fare grossi stock; i gusti possono cambiare e poi diventerebbe molto difficile riuscire a consumare tutto in un tempo ragionevole. Inoltre, in fatto di cibo, è molto importante consumare alimenti il più freschi possibile.
Cosa fare: a meno di non fare la spesa solo una volta al mese, è sufficiente appuntarsi di ricomprare una piccola scorta quando si apre la penultima confezione.
Tenere tutto a vista
Fra una foto “tutto a vista” del catalogo Ikea e il nostro tentativo di riprodurlo a casa, passa la stessa differenza che c’è fra la foto di una modella con un “messy look” dopo una seduta trucco di due ore e noi in ciabatte appena sveglie la mattina, non sono decisamente la stessa cosa!
Cosa fare: tenere tutto a vista rende visivamente disordinato qualsiasi ambiente, anche se di fatto non lo è. Se proprio si deve, meglio usare dei contenitori belli esteticamente e coordinati tra loro.
Riempire troppo
Si è così tentati di usare tutto lo spazio disponibile che non ci passa neanche per la testa di liberarci degli oggetti per alleggerire un po’, oltre ai mobili, anche la nostra vita.
Cosa fare: cassetti e scaffali andrebbero riempiti al massimo per i tre quarti della loro capacità.
Comprare scatole per organizzare il caos
Organizzare il disordine è impossibile, oltre che inutile e frustrante e quando si tenterà di farlo i contenitori diventeranno parte del caos a loro volta.
Cosa fare: i contenitori andrebbero comprati solo alla fine del processo di riordino, per organizzare quello che rimane.
Sei mai caduto in qualcuno di questi errori? Come hai risolto il problema?